Le donne fino alla riforma Basaglia erano internate solo perchè non si adeguavano alla morale del tempo.
A lungo il manicomio è stato un mezzo per medicalizzare e diagnosticare gli ‘errori della fabbrica umana’, attraverso l’eliminazione dalla società delle anomalie. Per esempio, l’adulterio fino al 1968 era in Italia un reato ed era motivo sufficiente per finire rinchiuse. Per le donne poi motivi per essere internate – in particolare durante il fascismo, periodo in cui il concetto di devianza si ampliava per rispecchiare la morale – lo erano anche l’essere libertine, poco propense al ruolo di moglie o madre o l’aver osato ribellarsi alle violenze inflitte dal marito tra le mura domestiche.