Secondo il Guardian "British American Tobacco" usa i social media e gli influencer per aggirare le leggi sulla pubblicità. Dall’Italia, controlla 33 paesi in tutto il mondo e oltre 400 influencer.
L’industria del tabacco si rivolge ai ragazzi attraverso i social media e paga gli inluencer per promuovere le sigarette elettroniche su Istagram o TicTok eludendo le leggi sulla pubblicità che proteggono i giovani.