I medici dovrebbero avere un profilo Twitter, secondo Davide Bennato, docente di sociologia dei media digitali all'Università di Catania.
“Tutti gli spazi di conoscenza strutturata, in questo caso gli spazi legati alla conoscenza biomedica, devono essere presidiati”. Twitter incluso.Questo sia per seguire i dibattiti della comunità scientifica a livello nazionale e internazionale, sia appunto, per presidiare questo spazio e prevenire la diffusione di informazioni scorrette e comportamenti poco etici.