Da Parigi all’Africa, dalle assemblee del ’68 alla casa di Pasolini.
È una piccola serie di immagini a catapultarci nella fotografia di Mario Dondero, nel suo modo immediato, umanissimo di viverla, e segna, non a caso, l’inizio del percorso espositivo alle Terme di Diocleziano. Si tratta di una dichiarazione d’amore e di poetica insieme.