Gli influencer sono diversi dagli influser. I primi sono persone che mettono il proprio volto, nome e autorevolezza al servizio di un brand con operazioni di endorsement per le quali vengono ingaggiate. I secondi invece persone in grado di influenzare naturalmente, senza secondi fini, i gruppi sociali in cui sono inseriti, ricavandone soddisfazione e costruendo così la propria riconoscibilità sociale.
Il primo a parlare di una figura simile, più di 50 anni fa, è stato il sociologo Everett Rogers, che nel suo studio “Diffusion of innovations” ha teorizzato il ruolo di due gruppi di persone – gli “innovatori” e gli “early adopter”, in grado di guidare le scelte di adozione di novità, di prodotto o di servizio – quelli che oggi Influse ha ribattezzato ‘Influser’.