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Medici schierati per le vaccinazioni. La ricetta: l’informazione alla scienza e campagne shock

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 26/06/2016 vai ai commenti

Contenuti Interprofessionali

Tolleranza zero, contro gli anti-vaccinisti, i medici schierati e compatti per le vaccinazioni si sono riuniti ieri a Roma nella Conferenza Nazionale “Vaccinazioni oggi”.

Il confronto ha delineato le azioni da intraprendere per contrastare la paura da vaccinazione che ha determinato un calo progressivo e il pericolo reale della comparsa di malattie infettive credute scomparse  che ora si ripresentano con le loro nefaste conseguenze.

Eminenti scienziati, ricercatori, docenti universitari, esperti di comunicazione, filosofi e magistrati, uniti nell’affermare la validità delle vaccinazioni, la necessità di smitizzare false credenze e di impegnarsi con interventi incisivi sul fronte della comunicazione.

Rispetto all’innovazione, l’illustre ricercatore, Rino Rappuoli, Chief Scientist e Head External RD GSK Vaccines, uno dei massimi esperti mondiali di vaccini, padre insieme a Craig Venter, della Reverse Vaccinology” [l’approccio genetico, oggi riferimento standard nella ricerca e produzione dei vaccini), ha presentato la loro applicazione in ambito anti-tumorale.

Il Comitato Centrale Fnomceo con il Presidente, Roberta Chersevani, ha ribadito…” Poter ritardare l'insorgenza di un tumore con un vaccino è qualcosa di magico. Ma dobbiamo pensare al presente, ai casi di poliomielite che riesplodono non solo in Siria ma anche in paesi con condizioni igieniche avanzatissime e lavorare per diffondere la cultura delle vaccinazioni”.

La proposta è quella di utilizzare immagini forti, senza falsi buonismi, per mostrare i danni che i bambini e gli adulti subiscono per malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni.

Alla paura irrazionale e inconsistente della vaccinazione bisogna contrapporre la cruda realtà,  della ricomparsa di malattie  come la difterite, la poliomielite e il morbillo con le loro sequele fatali anche in Italia. Lo scorso anno al Meyer, è morta prematuramente la piccola Leyla, non aveva compiuto un mese, ha contratto la pertosse proprio da sua madre.

Ma i fanatici non si convincono con la corretta informazione, perché non ascoltano, sono arroccati nella difesa di false convinzioni, tesi all’affermazione del proprio “io”; spiega il filosofo della Scienza, docente all’Università la Sapienza di Roma Andrea Grignolio, “…È più utile ed efficace sostituire i (falsi) timori verso i vaccini con la paura (reale) dei rischi correlati alle malattie”.

Immagini forti come quelle degli spot sulla sicurezza stradale, o come quelle dei malati di tumore sui pacchetti di sigarette, perché non vaccinare equivale a correre con la moto senza casco.  Vedere gli effetti su bambini e adulti di malattie infettive ritenute scomparse, significa agire sulle paure con le stesse emozioni che generano l’esitazione alle vaccinazioni.

Paure sulla vaccinazione infondate come quella delle  reazioni allergiche,  hanno una probabilità di manifestarsi inferiore a quella di essere eletto Presidente degli Stati Uniti d’America; oppure le fantomatiche ipotesi di tossicità degli eccipienti, mercurio e alluminio. Il mercurio è ormai assente nei vaccini da molti anni, mentre la presenza di alluminio è residua e in dosaggi  ampliamente tollerati anche dai bambini. Basti pensare che il dosaggio medio di alluminio si attesta sui vaccini in  4 mg, nel latte materno la sua concentrazione è maggiore. Durante una giornata di allattamento al seno il bambino assorbe anche 10 mg di alluminio, con il latte artificiale addirittura può ingerirne 40 mg e con quello di soia 140mg.

Carlo Manfredi, responsabile scientifico del Convegno:.. “Non vaccinare crea una ferita nella popolazione …Il problema di fondo è che in Italia manca una cultura scientifica. La scienza non è democratica: non può essere fondata sulle opinioni ma sulla forza delle dimostrazioni”.

La partita delle vaccinazioni con il loro potenziale di fautori della scomparsa di malattie pericolose e letali come è stato per il vaiolo è possibile, solo colmando il divario  esistente con le regioni povere del mondo. L’antitesi è netta, nella nostra civiltà consumistica, la sovrabbondanza di beni e informazioni, comporta uno squilibrio del loro utilizzo che origina le nostre stesse malattie, comprese quelle prevenibili dalle vaccinazioni. In altre zone del mondo, l’accesso ad interventi sanitari preventivi e curativi è un lusso, le vaccinazioni, ancora non raggiungono la vastità della popolazione che continua a morire di queste malattie costituendo un serbatoio endemico, pericoloso per tutta la popolazione.

Durante l’evento, ogni relatore ha sottolineato il grave danno provocato, con i suoi strascichi, dalla vicenda dell’ex medico inglese radiato dall’Ordine, Wakefield. La sua ricerca mistificatoria, che evidenziava un nesso causale tra la vaccinazione trivalente e l’autismo, ha generato dei “mostri”;  i media continuano a gestire in modo scorretto l’informazione sulle vaccinazioni, dando spazi a persone che si ergono a “guru” alternativi di fantasiose tesi, quando in realtà, sottendono ad alimentare altri mercati e commerci non basati su metodi empirici.

Anche la giurisprudenza, ha acclarato l’insussistenza del nesso causale tra la vaccinazione trivalente e l’autismo, vedi la Sentenza della Cassazione del 16 giugno 2016 n° 12427  .

In conclusione la FNOMCEO, ha ribadito che le azioni a favore delle vaccinazioni continueranno e si rafforzeranno, a luglio, durante il Consiglio Nazionale, verrà presentato il documento ufficiale sulle vaccinazioni,  in autunno, con un evento mediatico, l’intero Comitato Centrale dell’Ordine dei medici effettuerà la vaccinazione anti-influenzale, mentre successive edizioni del Corso ECM saranno realizzate nelle varie sedi provinciali degli ordini per favorire l’aggiornamento e la sensibilizzazione capillare di tutti i medici e pediatri.

Finalmente un segno univoco e chiaro di tutta la comunità scientifica, al quale è auspicabile  si aggiungano interventi di monitoraggio e supervisione dell’operato dei medici e pediatri, sulle effettive risultanze delle vaccinazioni nei propria assistiti, con sanzioni per coloro che omettono di svolgere correttamente la propria mission.

Fonte

Quotidianosanita.it