E’ una richiesta precisa e chiara della Commissione Europea, quella di invitare i partecipanti alle call Horizon 2020 a presentare progetti che siano “visionari”, capaci cioè di delineare soluzioni innovative coerenti con i pilastri della politica dell’Unione Europea del prossimo ventennio. Un progetto politico, quella della UE, e industriale, che, se vuole riposizionare la competitività della UE, vuole anche stimolare soluzioni che aiutino ad affrontare efficacemente gli indirizzi di sviluppo continentali fondati su ambiente, sostenibilità, benessere, lotta alla povertà. Un cambio di marcia rispetto ai precedenti programmi europei – ricordiamo che H2020 è solo uno dei 28 attualmente in essere – ma anche rispetto alle modalità di erogazione dei finanziamenti.