Persone diverse per età, sesso, attività lavorativa e prospettive di vita. Non soffrono di alcuna malattia e conducono una vita normale. Un esame richiesto senza un’indicazione specifica, solo per ‘togliersi un dubbio’, ha evidenziato qualche anomalia, di per sé comune e non pericolosa e ha paradossalmente rafforzato lo stato di insicurezza. Dopo quei test Claudio, Giovanna, Paolo e Caterina hanno scoperto la presenza di qualche imperfezione che potrebbe causare una malattia vera e propria. A quel punto nulla potrà ridare loro la serenità: non le rassicurazioni dei medici, non ulteriori accertamenti e neppure eventuali trattamenti che non eliminerebbero totalmente il rischio e potrebbero invece provocare effetti indesiderati.